Nel fine settimana del 17 e 18 maggio 2025, San Gimignano si prepara ad accogliere appassionati di vino, esperti del settore e semplici curiosi per una nuova, attesissima edizione del Vernaccia di San Gimignano Wine Fest. Due giornate interamente dedicate alla regina bianca della viticoltura toscana, che trasformeranno il borgo medievale in una vetrina d’eccellenza enologica e culturale.
La Vernaccia di San Gimignano non è solo uno dei simboli enologici della Toscana, ma anche una denominazione capace di esprimere numeri solidi e una qualità costante nel tempo. Secondo i dati più recenti del Consorzio della Denominazione, la produzione annuale si attesta in media attorno ai 5 milioni di bottiglie, frutto di circa 700 ettari vitati iscritti alla DOCG.
Il vino viene prodotto da oltre 160 viticoltori, di cui circa 60 sono anche imbottigliatori. Una filiera corta e fortemente legata al territorio, che privilegia la tracciabilità e il controllo diretto della qualità. Il 90% della produzione avviene nel comune di San Gimignano stesso, garantendo così un legame autentico tra il vino e il suo terroir.
Negli ultimi anni si è osservata una crescita dell’interesse verso le versioni “Riserva”, che prevedono un affinamento minimo di 12 mesi, di cui almeno 4 in bottiglia. Questi vini mostrano una sorprendente longevità e una capacità di evoluzione che smentisce il pregiudizio che vede i bianchi come vini da bere giovani.
Il mercato di riferimento resta prevalentemente italiano, ma circa il 45% delle bottiglie viene esportato, in particolare verso Germania, Stati Uniti e Paesi Bassi, segno di una crescente curiosità internazionale verso un vino che riesce a coniugare tradizione e modernità.
Durante il Wine Fest, numerosi produttori proporranno in assaggio sia le annate più recenti che piccole verticali di Riserva, offrendo al pubblico l’opportunità di esplorare il potenziale evolutivo della Vernaccia e apprezzarne la complessità aromatica, che va dai fiori bianchi e note agrumate dei vini giovani, fino ai sentori di miele, pietra focaia e mandorla delle versioni più mature.
Tra le colline senesi, patrimonio mondiale dell’UNESCO, i visitatori potranno immergersi in un percorso sensoriale fatto di degustazioni guidate, masterclass tematiche, incontri con i produttori locali e momenti di approfondimento sulla storia e sull’identità della Vernaccia di San Gimignano DOCG, primo vino italiano ad aver ottenuto la Denominazione di Origine Controllata nel 1966.
Il Wine Fest si snoderà tra piazze, palazzi storici e suggestivi scorci panoramici, offrendo non solo un’esperienza enogastronomica di alto livello, ma anche l’occasione di vivere la città in una veste autentica e vibrante. In calendario anche eventi culturali, esposizioni artistiche e visite in cantina, pensati per valorizzare il profondo legame tra territorio, tradizione e innovazione.