Andrea Rossi è stato riconfermato alla presidenza del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, segnando l’inizio del suo terzo mandato consecutivo. Una scelta di continuità da parte dei soci, che premiano l’impegno, la visione e i risultati ottenuti nel corso degli ultimi sei anni.
Il Consorzio, che tutela e promuove una delle denominazioni più prestigiose del panorama vitivinicolo italiano, ha affidato nuovamente la guida a Rossi, figura di riferimento per il territorio e il settore. “È un onore poter proseguire questo percorso. Le sfide non mancano, ma il lavoro fatto finora ci permette di affrontare il futuro con consapevolezza e ambizione”, ha commentato il presidente rieletto.
Durante i precedenti due mandati, il Consorzio ha ottenuto importanti risultati sul fronte della sostenibilità ambientale, della promozione internazionale e della valorizzazione del legame tra vino e territorio. In particolare, ha destato interesse l’impegno sul fronte della certificazione di sostenibilità, che ha visto il Vino Nobile tra i primi in Italia a dotarsi di un sistema di valutazione scientifica dell’impatto ambientale della produzione.
Con questo nuovo triennio, Rossi ha annunciato l’intenzione di proseguire su questa strada, puntando a rafforzare ulteriormente la presenza del Vino Nobile nei mercati esteri e a consolidare le relazioni con il mondo della ristorazione e dell’enoturismo, sempre più strategici per il futuro della denominazione.
A testimonianza della vitalità del comparto, i numeri parlano chiaro: con oltre 70 aziende associate, più di 1.200 ettari di vigneto e un crescente interesse da parte di giovani imprenditori del vino, il Consorzio si conferma un punto di riferimento per la viticoltura di qualità in Toscana.
Il Vino Nobile di Montepulciano, prima DOCG d’Italia nel 1980, continua così il suo percorso all’insegna dell’eccellenza, guidato da una leadership solida e da una comunità produttiva sempre più coesa.