Nel panorama vinicolo del Regno Unito, il bianco si conferma il vero protagonista dei calici. A rivelarlo è un’analisi condotta da Sowine/Dynata, società specializzata in ricerche di mercato nel settore vino e lifestyle. Se la ricerca si concentra principalmente sui consumi e le tendenze francesi, i dati raccolti nel mercato britannico offrono spunti interessanti anche per l’Italia.
Tra i vitigni più apprezzati dai wine lover d’Oltremanica spicca il Sauvignon Blanc, varietà fresca, aromatica e versatile, che sembra rispondere perfettamente ai gusti dei consumatori del Regno. A ruota seguono Chardonnay e Pinot Grigio, ma è il Sauvignon a conquistare il primo posto nelle preferenze.
Sul fronte delle denominazioni e delle origini geografiche, Bordeaux mantiene un fascino indiscusso: il suo nome resta sinonimo di qualità ed eleganza, anche per i giovani consumatori. Si tratta di una conferma importante per una regione che ha saputo rinnovarsi pur restando fedele alla tradizione.
E l’Italia? Si difende bene. Londra, in particolare, rappresenta il terzo partner enoico per il Belpaese, dopo Francia e Spagna. I vini italiani continuano a godere di una solida reputazione, grazie a una proposta ampia e articolata, capace di coprire tanto le esigenze dei grandi intenditori quanto quelle dei consumatori più occasionali.
Questa fotografia del mercato britannico del vino suggerisce una tendenza chiara: attenzione alla qualità, curiosità per i vitigni internazionali, ma anche apertura a nuove esperienze. Una sfida e al tempo stesso un’opportunità per i produttori italiani, che possono contare su una base affezionata e interessata a scoprire l’infinita varietà del patrimonio vitivinicolo nazionale.

