L’arrivo del periodo natalizio 2025 si sta trasformando in un vero e proprio treno per il turismo nazionale: secondo la più recente indagine di Tecnè per Federalberghi, 19,3 milioni di italiani si metteranno in viaggio tra Natale, Capodanno ed Epifania, con un impatto economico complessivo stimato in 16,3 miliardi di euro tra spese per trasporti, alloggi, ristorazione e attività collaterali.
La stragrande maggioranza dei viaggiatori (91%) rimarrà entro i confini nazionali, confermando la solidità del turismo domestico: dalle montagne innevate alle città d’arte addobbate a festa, passando per mercatini e borghi storici, l’Italia resta la prima scelta per chi vuole celebrare le festività in famiglia o con amici.
La distribuzione delle partenze è variegata:
- Natale sarà l’occasione più partecipata, con circa 7,9 milioni di italiani in movimento principalmente tra il 22 e il 23 dicembre.
- Capodanno vede circa 4,5 milioni di partenze concentrate tra il 29 e il 30 dicembre, con una vacanza di durata più breve ma spesa pro-capite in aumento.
- La cosiddetta “vacanza lunga”, che combina almeno due ricorrenze festivi, riguarda quasi 5,9 milioni di persone.
Quanto spenderanno gli italiani
Secondo i dati raccolti, il giro d’affari totale delle festività tocca 16,3 miliardi di euro:
- circa 4,1 miliardi sono legati alle spese per Natale;
- circa 3,1 miliardi per il periodo di Capodanno;
- e 8,7 miliardi per chi sceglie soggiorni più lunghi.
La spesa media per coloro che scelgono vacanze multiple si attesta intorno a 1.482 euro a persona, con una differenza netta tra chi resta in Italia e chi opta per mete straniere.
Ottimismo cauto per il turismo
Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, sottolinea come il quadro sia positivo rispetto allo scorso anno, nonostante un contesto economico ancora incerto. La combinazione di festività distribuite in giorni utili e la voglia di celebrare con tradizione hanno spinto più italiani a partire rispetto al 2024, segnalando un rinnovato dinamismo del settore.
In prospettiva, il settore guarda con ottimismo anche alle sfide dei grandi eventi futuri, in particolare alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, considerate un ulteriore volano per il turismo italiano.

