Il Borro porta sotto la propria ala 21 ettari complessivi – di cui oltre 16 coltivati a vigneto – dedicati alla produzione di Brunello, Rosso di Montalcino e S. Antimo Sangiovese. Una produzione annuale di circa 80.000 bottiglie che arricchiranno l’offerta della casa, affiancandosi ai vini già premiati della tenuta aretina.
«Non si tratta soltanto di un investimento produttivo, ma di una scelta culturale e identitaria», ha dichiarato Ferruccio Ferragamo, presidente de Il Borro. «Il Brunello è un’icona dell’enologia italiana: poterlo interpretare secondo la nostra visione di qualità, sostenibilità e ospitalità è una sfida affascinante».
Fondata nel 1993, la tenuta Il Borro si estende per oltre 1.100 ettari nel cuore del Valdarno Superiore, un microcosmo biologico dove la vite convive con oliveti, orti, apiari e pascoli. Una realtà dove il vino è parte di un sistema agricolo integrato, ispirato all’equilibrio tra tradizione e innovazione.
Nel 2023, Il Borro ha chiuso l’anno con un fatturato superiore ai 22 milioni di euro (+18% sull’anno precedente), registrando una crescita a doppia cifra anche sul fronte dei vini (+20%). I mercati asiatici ed europei si confermano in forte espansione, con incrementi rispettivamente del 54% e del 53%. Più moderata ma costante la crescita negli Stati Uniti, ancora oggi una delle piazze più strategiche.
L’ingresso a Montalcino rappresenta dunque un tassello importante in un percorso di consolidamento che non riguarda solo la produzione vinicola, ma coinvolge anche l’accoglienza di alta gamma. I vini di Pinino, infatti, saranno presto disponibili nelle carte dei ristoranti e nelle strutture ricettive firmate Il Borro, offrendo agli ospiti un’esperienza ancora più completa.
A guidare la visione della tenuta, oltre a Ferruccio Ferragamo, sono i figli Salvatore, impegnato direttamente nella gestione enologica, e Vittoria, attiva sul fronte della sostenibilità ambientale. Un passaggio generazionale che si riflette nella sensibilità moderna dell’azienda, capace di coniugare la classicità del terroir toscano con uno sguardo internazionale.
Montalcino, con la sua storia millenaria e i suoi suoli vocati, accoglie così un nuovo interprete: Il Borro, portavoce di un’eleganza silenziosa e profonda, come quella del suo vino.

Ferragamo cresce a Montalcino
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