La storica denominazione Colli di Parma DOC intraprende un nuovo percorso enologico, volto a rafforzare e ridefinire la propria identità territoriale. Il Consorzio di Tutela Vini, fondato nel 1970, rinnova per la prima volta dopo oltre cinquant’anni il proprio logo, segnando una svolta significativa nella sua storia.
Frutto di una visione contemporanea e coerente con i linguaggi della comunicazione attuale, nasce “Vini di Parma”, il nuovo brand che accompagna il Consorzio verso una fase di crescita dinamica, proiettandolo con decisione sui mercati nazionale e internazionale. Un cambiamento simbolico che segna la fine di un’epoca e l’inizio di un percorso evolutivo, capace di preservare l’autenticità della tradizione vitivinicola locale reinterpretandola in chiave moderna.
La nuova identità grafica nasce dall’essenza stessa dei Colli di Parma, mettendo in luce i valori che da sempre guidano e valorizzano la comunità dei viticoltori: autorevolezza, ambizione, prospettiva, autenticità e un intenso legame con il paesaggio collinare.
Il risultato è un quadro visivo elegante e distintivo, che riflette la qualità e la varietà delle tipologie offerte dalla denominazione, da tempo apprezzate sia dai consumatori sia dagli operatori del settore. La produzione dei Colli di Parma si distingue infatti per un’offerta ampia e articolata: dai vini rossi – Barbera, Bonarda, Merlot, Cabernet, Lambrusco e Pinot Nero – ai bianchi come Malvasia, Sauvignon, Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Grigio, fino a vini frizzanti e spumanti. Un livello qualitativo che testimonia l’impegno costante dei produttori e l’identità profonda del territorio da cui nascono queste DOC.
Il progetto di rebranding, rafforza la riconoscibilità e il posizionamento del marchio, consolidando il legame con la Food Valley e segnando una svolta verso una comunicazione più moderna, distintiva e competitiva.
La nuova immagine diventa così espressione dell’unione tra i produttori dei Colli di Parma, evocando i paesaggi collinari e i sapori del territorio: un emblema contemporaneo e versatile, capace di valorizzare il Consorzio e di dare nuovo slancio al comparto enologico locale.

