Nel cuore dell’Oltrepò Pavese, Voghera si prepara a diventare teatro di un’esperienza che intreccia vino, arte e paesaggio: sabato 27 e domenica 28 settembre prossimi torna 50 Sfumature di Pinot Noir, manifestazione ormai consolidata che celebra la versatilità e la ricchezza espressiva del vitigno di origine borgognona.
Organizzata con passione e rigore, l’iniziativa invita gli appassionati a esplorare il Pinot Noir in tutte le sue declinazioni: rosso, rosato, bianco e spumante. Si potranno degustare etichette provenienti non solo dall’Oltrepò e dalla Lombardia, ma anche da regioni italiane come Piemonte, Trentino‑Alto Adige, Friuli‑Venezia Giulia, Marche, Umbria, Campania, Puglia e Sicilia, oltre a importanti terroir esteri, spaziando da Champagne e Borgogna fino a Nuova Zelanda e altri paesi del Nuovo Mondo.
L’evento non è solo degustazione: le vie del centro storico diventeranno un itinerario sensoriale, animato da momenti culturali, letterari e musicali. Tra gli appuntamenti più attesi ci sono le masterclass, il concorso letterario 50 Sfumature Letterarie di Pinot Noir e non solo, performance liriche e spettacoli che ambienteranno il vino come voce viva del territorio.
Entrambi i giorni dell’evento saranno aperti al pubblico con orari che renderanno agevole la visita: dalle 11 alle 20 il sabato, e dalle 11 alle 19 la domenica. È previsto anche un percorso privilegiato per gli operatori del settore Ho.Re.Ca., che offrirà opportunità professionali di approfondimento.
Voghera non è solo sede delle degustazioni: è “la porta dell’Oltrepò”, città che ospita anche l’Istituto Tecnico Agrario Carlo Gallini, presidio formativo che contribuisce a coniugare tradizione viticola e innovazione.
Chi desidera partecipare può acquistare il biglietto in prevendita attraverso il sito ufficiale, scegliendo diverse formule, alcune delle quali includono assaggi tematici, calici celebrativi e abbinamenti gastronomici con produzioni locali.
In sintesi, 50 Sfumature di Pinot Noir si conferma un’occasione perfetta per chi ama il buon vino, la cultura e i territori del gusto: un invito a guardare oltre il bicchiere, per scoprire storie, persone e paesaggi dietro ogni calice.

