Il Consorzio Tutela Vini Valpolicella registra una crescita significativa nella produzione del vino Valpolicella DOC, che nei primi sei mesi del 2025 segna un incremento del 5% rispetto all’anno precedente, raggiungendo quasi i 17 milioni di bottiglie immesse sul mercato. Un dato che conferma la vitalità della denominazione base, sempre più apprezzata sui mercati nazionali e internazionali.
A fronte di questo andamento positivo, si osserva una lieve flessione per le due etichette più prestigiose della denominazione: Amarone e Recioto. I due vini simbolo dell’eccellenza enologica veronese registrano infatti un calo nelle vendite, segnalando un possibile assestamento nella fascia alta del mercato.
Parallelamente, il Consorzio vede crescere anche la propria base associativa: sono entrate a far parte della compagine 40 nuove aziende, che portano in dote oltre 100 ettari vitati. Un’espansione che testimonia l’attrattività crescente del comparto, nonostante le sfide congiunturali del settore vinicolo.
Secondo gli analisti del settore, il rafforzamento del Valpolicella DOC “base” potrebbe indicare un cambiamento nei consumi, con una domanda in aumento per vini di qualità accessibile. Allo stesso tempo, la leggera flessione dei rossi da appassimento potrebbe riflettere un riequilibrio fisiologico dopo anni di forte crescita.
Il Consorzio guarda comunque con ottimismo al futuro, puntando su un modello produttivo sempre più sostenibile e capace di coniugare tradizione, innovazione e valorizzazione del territorio.

