Dal 1981, Wine Spectator assegna annualmente tre livelli di riconoscimento alle enoteche di ristoranti di alto livello: of Excellence, Best of Award of Excellence e il prestigiosissimo Grand Award. Nell’edizione 2025, su oltre 3.800 locali premiati nel mondo, l’Italia ha conquistato 58 riconoscimenti, di cui ben 6 al livello massimo.
🏆 Grand Award – i sei italiani sul podio
1. Enoteca Pinchiorri (Firenze)
Con oltre 3.500 referenze e un magazzino straordinario di circa 100.000 bottiglie, il ristorante guidato da Annie Féolde e Giorgio Pinchiorri resta un punto di riferimento mondiale per la sua carta vini .
2. La Pergola – Rome Cavalieri (Roma)
Il leggendario tristellato diretto da Heinz Beck offre una doppia carta vini—una italiana e una internazionale—che conta 3.500 etichette sotto l’attenta supervisione del sommelier Marco Reitano .
3. Ristorante Cracco (Milano)
Situato nella Galleria Vittorio Emanuele, il locale di Carlo Cracco propone una cantina impeccabile che spazia tra produttori italiani e francesi, premiata fin dal 2019 .
4. La Ciau del Tornavento (Treiso, Cuneo)
Una cantina profonda con circa 4.500 etichette e più di 65.000 bottiglie curate dallo chef Maurilio Garola, secondo una tradizione iniziata nel 2013 .
5. Antica Bottega del Vino (Verona)
Storico tempio del vino veneto, con una selezione di oltre 4.000 etichette – gestita da Luca Nicolis e il sommelier Simone Isoli – celebrata almeno dal 2004 .
6. Il Poeta Contadino (Alberobello)
Un unicum nel Sud Italia, presente tra i Grand Award dal 1997, con una cantina ricca di oltre 3.300 etichette, inclusi grandi cru bordolesi.
🎖 Best of Award of Excellence – due novità “a due calici”
Cannavacciuolo Le Cattedrali (Asti)
Inserito fra i premiati con “due calici”, conta più di 2.000 referenze e si trova nel relais del celebre chef Antonino Cannavacciuolo .
L’Osteria del Viandante (Rubiera)
Carta vini estesa con oltre 2.000 etichette, orchestrata dal sommelier Mauro Rizzi, premiata nella stessa categoria .
Oltre a queste due, la sezione “Best of” include altri otto locali italiani emergenti, tra cui Acquolina a Roma, Gli Affreschi a Cortona, Gucci Osteria a Firenze, oltre a indirizzi come La Sosta del Gusto (Pontassieve), LeBolle (Stresa), Salice Blu (Bellagio), Tomkat (Lucca) e Tuya (Milano) .
Il fatto che sei cantine d’élite italiane abbiano mantenuto il Grand Award e che ci siano nuove realtà riconosciute tra i “due calici” dimostra la solidità e la cura dei nostri locali: profondità delle annate, selezione territoriale e servizio di eccellenza nel bicchiere, il tutto perfettamente integrato con la proposta gastronomica.
In sintesi, l’edizione 2025 dei Restaurant Awards di Wine Spectator conferma l’Italia tra i Paesi leader al mondo nel wine‑dining: 6 locali al top assoluto, due nuovi riconoscimenti prestigiosi e una costante attenzione alla qualità che valorizza l’interazione tra cucina, territorio e cultura del vino.