A Reims, la Maison Taittinger ha inaugurato Polychrome, un ristorante esperienziale all’interno delle sue cave storiche, pensato come un inno all’assemblaggio, cardine della sua arte enologica quanto dell’alta cucina . L’idea nasce dalla visione di Vitalie Taittinger: «Ogni cuvée è una storia, una tavolozza di crus, annate e vitigni messi insieme» .
Cucina monocromatica e creatività partecipata. Polychrome propone un abbinamento tra piatti monocolore – nella tonalità, nella consistenza e nel sapore – e cuvée Taittinger studiate appositamente per creare dialoghi intensi. A disposizione dei commensali, una selezione di condimenti, spezie e salse con cui completare l’esperienza in modo personale: un vero e proprio esercizio di assemblaggio gastronomico. .
Per il primo ciclo, la cucina è affidata al chef Charles Coulombeau, vincitore del premio Taittinger 2020 e attivo anche a Metz e Nancy. In residenza a Reims dal 14 giugno 2025, ha firmato il menu di Polychrome per un anno, reinterpretando la cucina cromatica in chiave sensoriale e divertente.
Il ristorante è stato ricavato da antiche cuverie sotterranee scavate nel gesso gallo-romano – patrimonio UNESCO – sotto l’ex Abbazia di Saint‑Nicaise . Curato dagli architetti Giovanni Pace e Grégory Guillemin (Homeage), lo spazio crea un’atmosfera sospesa tra storia, arte e design, ideale per una fuga sensoriale.
Secondo Vitalie Taittinger, lo champagne «non deve salire solo alla testa: deve andare dritto al cuore». Con Polychrome, la Maison ambisce a trasmettere emozione, eleganza e semplicità al tempo stesso .
Polychrome: primo atto di un format in evoluzione.
Quest’esperienza è solo il primo capitolo di una serie di residenze culinarie: ogni anno un nuovo chef sarà invitato a reinterpretare il connubio tra champagne e cucina, offrendo al pubblico un percorso sempre nuovo e sorprendente.
Polychrome non è solo un’esperienza gastronomica: è un dialogo tra vino, cucina, storia e spazio, un vero “oggetto sinestetico” che celebra l’arte dell’assemblaggio. Se ti piacciono i percorsi insoliti dove design, gusto e racconto si fondono, questo è un appuntamento da non perdere.

