La Cave Mont Blanc ha inaugurato una nuova cantina d’alta quota a 2.173 metri presso la stazione Pavillon du Mont Fréty di Skyway Monte Bianco a Courmayeur. Questo progetto, realizzato in collaborazione con lo studio di architettura Giò Forma, rappresenta un’evoluzione significativa per l’azienda valdostana, che da anni si dedica alla valorizzazione della viticoltura di montagna.
La cantina è dedicata alla produzione dello spumante pas dosé “Cuvée des Guides”, un omaggio alle Guide Alpine di Courmayeur. L’intero processo di spumantizzazione avviene in quota, sfruttando le particolari condizioni di altitudine, temperatura e pressione atmosferica che conferiscono al vino caratteristiche uniche. Dal 2022, in collaborazione con il Dipartimento di Enologia dell’Università di Torino, sono in corso studi per comprendere come l’ambiente d’alta quota influenzi il processo di spumantizzazione, con risultati attesi entro la fine dell’anno.
La storia della cantina del Pavillon è affascinante: il viaggio del vino inizia nei vigneti di Morgex, tra i più alti d’Europa, per poi raggiungere la stazione intermedia di Skyway Monte Bianco, dove viene affinato e raccontato attraverso le storie dei vignerons di montagna. La nuova cantina sperimentale è un invito a superare i limiti, offrendo un percorso immersivo che racconta la straordinaria avventura delle “bollicine dei ghiacciai”. Al centro dello spazio si trova una parete composta da circa 3.000 bottiglie riciclate da Skyway Monte Bianco, simbolo di sostenibilità e attenzione all’ambiente. L’opera d’arte “Lo Blanc di Blanc” dell’artista Michel Olmi celebra la fusione tra paesaggio e viticoltura, incorniciando le vigne nella maestosità del Monte Bianco.
La realizzazione della cantina è stata resa possibile grazie alla collaborazione di imprese valdostane: ProjeExpo per la parte strutturale, Centro della Sicurezza per gli impianti e We Are Line per la documentazione video e fotografica. L’area di affinamento, completamente rinnovata con il supporto di Icet Studios, è ora visibile ai visitatori e offre un ambiente silenzioso in cui le bottiglie riposano per 30 mesi a temperatura naturale.
Durante l’inaugurazione, il presidente di Cave Mont Blanc, Nicolas Bovard, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le eccellenze valdostane, affermando che “quando le eccellenze valdostane si uniscono e cooperano con visione e organizzazione, possono dare vita a progetti straordinari”. Federica Bieller, presidente di Skyway Monte Bianco, ha aggiunto che la cantina sperimentale in quota “arricchisce la visita con contenuti sulla viticoltura di montagna e con la possibilità di degustazione dei vini che nascono ai piedi del Monte Bianco”.
Questo progetto rappresenta un ulteriore passo nella valorizzazione del territorio e della viticoltura eroica di montagna, offrendo ai visitatori un’esperienza unica che unisce enologia, architettura e paesaggio alpino.