Le vendite di vino nella Grande Distribuzione Organizzata (GDO) hanno registrato un calo dell’1,3% nei volumi nel corso dell’ultimo anno. Tuttavia, in termini di valore, il mercato ha segnato un incremento del 2,2%, segnalando una tendenza al rialzo dei prezzi e una possibile evoluzione delle abitudini di consumo.
Secondo gli ultimi dati disponibili, la flessione nelle quantità vendute potrebbe essere attribuita a diversi fattori, tra cui l’aumento generale dei prezzi e una maggiore attenzione dei consumatori alla qualità piuttosto che alla quantità. Infatti, il trend positivo in termini di valore suggerisce che i consumatori siano disposti a spendere di più per bottiglie di maggiore pregio.
Negli ultimi anni, il mercato del vino nella GDO ha visto una crescita significativa del segmento premium e delle etichette a denominazione di origine controllata (DOC) e garantita (DOCG). Questo fenomeno riflette il crescente interesse per prodotti di qualità superiore e l’attenzione verso l’origine e la produzione del vino.
Gli esperti del settore ritengono che la contrazione delle vendite in termini di volume potrebbe stabilizzarsi nei prossimi mesi, soprattutto se la domanda di vini di fascia alta continuerà a crescere. Inoltre, l’innovazione nel packaging, le strategie di marketing mirate e una maggiore attenzione alla sostenibilità potrebbero influenzare positivamente il mercato.
Nonostante la riduzione delle quantità vendute, il settore vinicolo mostra quindi segnali di resilienza, dimostrando come i consumatori siano sempre più orientati verso scelte consapevoli e di qualità.

