Un evento straordinario ha avuto luogo nel cuore della Food Valley italiana: è stata aperta una forma di Parmigiano Reggiano con più di 27 anni di stagionatura, un record assoluto per questo iconico formaggio DOP. La forma, prodotta nel 1997, è stata conservata per oltre due decenni in condizioni controllate, diventando un’autentica rarità del patrimonio caseario italiano.
L’apertura è avvenuta alla presenza del Consorzio del Parmigiano Reggiano, che ha confermato l’eccezionale stato di conservazione del formaggio. Al taglio, la forma ha mostrato una pasta sorprendentemente compatta, dal colore ambrato, con cristalli di tirosina ben visibili — segno tipico di una lunga stagionatura. Il profumo era intenso, con note di frutta secca, brodo e spezie, mentre al gusto ha rivelato una complessità e una persistenza aromatica fuori dal comune.
Non si tratta di un prodotto destinato alla vendita al dettaglio, ma di un simbolo della cultura casearia e della capacità artigianale italiana. Secondo i tecnici del Consorzio, forme così antiche vengono raramente mantenute così a lungo proprio per la delicatezza del processo di stagionatura e i rischi che comporta. Tuttavia, in casi eccezionali, possono trasformarsi in vere e proprie testimonianze storiche del territorio e delle tradizioni produttive.
L’apertura della forma ha rappresentato anche un momento di riflessione sul valore del tempo nella produzione alimentare e sull’importanza della tutela delle denominazioni d’origine, che garantiscono qualità e tracciabilità.