Il mondo dello Champagne perde una delle sue figure più rappresentative. Frédéric Panaïotis, storico Chef de Cave della Maison Ruinart, ci ha lasciati improvvisamente in seguito a un incidente durante un’immersione in Belgio. Enologo raffinato e apprezzato in tutto il mondo, ha contribuito in maniera decisiva alla fama internazionale della storica casa di Reims, dove lavorava dal 2007.
Cresciuto tra le vigne dei nonni nella regione dello Champagne, Panaïotis ha coltivato sin da giovane una profonda connessione con il territorio, che ha poi saputo esprimere con straordinaria eleganza nei suoi vini, in particolare attraverso lo Chardonnay, vitigno che ha saputo interpretare con uno stile personale e riconoscibile.
Frédéric Dufour, presidente di Ruinart, ha voluto ricordarlo con parole sentite: «La sua passione, la curiosità, l’impegno, la sete di conoscenza e l’umiltà con cui affrontava ogni sfida lo rendevano un esempio autentico dello spirito Ruinart. La sua visione continuerà a guidarci ancora per molto tempo. Sentiremo profondamente la sua mancanza».
Panaïotis è stato anche particolarmente attento alle tematiche ambientali, affrontandole con intelligenza e sensibilità. Emblematica in tal senso è la cuvée “Blanc Singulier”, lanciata nel 2023, che rappresenta una risposta creativa e consapevole ai cambiamenti climatici.
Una figura visionaria, amata e rispettata, che lascia un’impronta indelebile nel mondo del vino e nei cuori di chi lo ha conosciuto.