Alla Mostra del Cinema di Venezia non sfilano solo le stelle del grande schermo: anche la cucina ha il suo momento di celebrità. A interpretarla, per il sedicesimo anno consecutivo, è lo chef trevigiano Tino Vettorello, che torna a firmare la proposta gastronomica del festival nelle sedi ufficiali del Lido – dalla Terrazza Biennale al ristorante del Palazzo del Casinò.
Quest’anno, Vettorello celebra un debutto d’eccezione: quello di Julia Roberts, protagonista del nuovo film di Luca Guadagnino, After the Hunt. Per accoglierla al meglio, lo chef ha ideato un piatto esclusivo, che unisce suggestione cinematografica e raffinatezza culinaria: si chiama “Eat, Love, Julia”, chiaro omaggio al film Mangia, prega, ama che ha consacrato l’attrice come icona del viaggio interiore e del piacere gastronomico.
L’interpretazione è elegante e simbolica: un bottone di rapa rossa, ripieno di baccalà mantecato, adagiato su una crema di piselli alla menta, completato da Morlacco del Grappa, peperone rosso e profumi erbacei. Il colore intenso richiama l’abito rosso di Pretty Woman, ma anche la passione, il carattere e l’eleganza della diva americana. Una narrazione per ingredienti, che parla il linguaggio della cucina d’autore.
Accanto a questo piatto celebrativo, il menu firmato da Vettorello propone un percorso gastronomico ispirato al territorio e alla sostenibilità. Tra le creazioni più rappresentative:
- “L’Ostrica in bolla”, con ostrica Rosa del Delta del Po, salicornia, gel di limone, polvere di lampone e cristalli di Prosecco DOCG;
- “Spaghetto Felicità”, realizzato con pasta d’avena, pomodori a crudo, bottarga di tonno, olio al basilico e cozze bio;
- Piatti stagionali come gazpacho con granchio blu, branzino affumicato con spugna di lampone, “Nasone del Cavallino” con burrata e acciughe, e il tradizionale fritto della laguna.
Tutte le proposte rientrano nel format “Che Cinema!”, la linea gastronomica permanente che Vettorello porta avanti nei suoi ristoranti di Jesolo e Farra di Soligo, e che trova ogni anno il suo palcoscenico ideale alla Mostra del Cinema.
Con la consueta cura per l’equilibrio tra estetica, sapore e racconto, lo chef rinnova il dialogo tra arte cinematografica e cultura del gusto, trasformando ogni piatto in una piccola première. E nel suo personale red carpet, è Julia Roberts a conquistare, stavolta, anche la scena della tavola.