Un controllo mirato della Capitaneria di porto ha portato al sequestro di 84 vaschette contenenti circa 34 chilogrammi di arselle sgusciate, conservate in un congelatore all’interno di un ristorante balneare della Versilia. Il prodotto, privo delle informazioni obbligatorie sulla tracciabilità – tra cui provenienza, data di pesca e modalità di conservazione – è stato ritenuto non idoneo al consumo umano.
L’intervento, avvenuto lo scorso 12 agosto, rientra nell’ambito delle verifiche programmate sul rispetto delle norme igienico-sanitarie e di sicurezza alimentare lungo la costa toscana, soprattutto in vista del picco della stagione turistica.
Gli alimenti irregolari sono stati sottoposti a sequestro amministrativo e destinati alla distruzione, mentre al titolare dell’attività è stata comminata una sanzione da 1.500 euro, come previsto dalla normativa vigente.
Le autorità marittime ricordano che la tracciabilità è uno strumento essenziale per garantire la sicurezza del consumatore e la corretta gestione delle risorse ittiche. L’attenzione nei confronti delle filiere alimentari, specialmente nei luoghi ad alta frequentazione turistica, rimane alta per tutto il periodo estivo.