Gite fuori porta, picnic nei parchi e soggiorni in agriturismo: anche quest’anno il Ferragosto si conferma un’occasione privilegiata per riscoprire il piacere del tempo trascorso all’aria aperta. Secondo un’indagine Coldiretti/Ixè, nel 2025 il 60% degli italiani ha scelto di festeggiare lontano da casa, privilegiando mete immerse nel verde e nella tranquillità rurale.
Il dato, riflette un trend consolidato: l’estate italiana, strettamente legata al patrimonio agricolo ed enogastronomico del Paese, continua ad attrarre non solo i vacanzieri locali, ma anche un numero crescente di turisti stranieri.
Stando alle stime di Coldiretti e Campagna Amica, circa 650.000 persone – tra italiani e stranieri – soggiorneranno in agriturismo durante la settimana di Ferragosto. Molte strutture registrano il tutto esaurito, con una permanenza media tra le cinque e le sei notti. La scelta dell’agriturismo non si limita all’alloggio: sempre più apprezzate sono le esperienze autentiche offerte dalle aziende agricole.
L’indagine Coldiretti/Ixè rivela che il 39% dei turisti sceglie agriturismi anche per vivere esperienze legate al territorio. In testa alle preferenze c’è l’enoturismo, seguito da oleoturismo, visite a caseifici e birrifici artigianali, corsi di cucina e percorsi gastronomici.
Un turismo che valorizza la filiera corta e mette al centro la cultura contadina, con un’attenzione crescente per sostenibilità, qualità e identità locale.
A trainare la stagione, anche la forte presenza di visitatori stranieri, in particolare dagli Stati Uniti. Secondo Coldiretti, i turisti americani stanno approfittando del periodo per acquistare prodotti enogastronomici italiani – dalle bottiglie di vino all’olio extravergine – anche in previsione di eventuali rincari dovuti a tensioni commerciali internazionali. Le loro spese in Italia legate all’alimentare avrebbero raggiunto i 2,3 miliardi di euro.