L’estate italiana incorona i vini bianchi fermi come protagonisti assoluti della stagione. A dirlo è l’ultima rilevazione di Vinarius, l’associazione che riunisce le enoteche italiane, secondo cui la domanda di bianchi freschi e versatili sta superando di slancio quella dei rosé, segnando un’inversione rispetto al trend degli ultimi anni.
“I vini bianchi rappresentano oggi una scelta trasversale e sempre più apprezzata da un pubblico eterogeneo”, spiegano da Vinarius. “Non solo nei consumi al calice, ma anche negli acquisti in bottiglia, complice un’estate calda e la ricerca di bevande più leggere e aromatiche”.
Crescono i bianchi, rallentano i rosé
Il report sottolinea un deciso rallentamento per i rosé, che fino a poco tempo fa godevano di una crescente popolarità, soprattutto tra i consumatori più giovani. Il sorpasso dei bianchi segna quindi un cambiamento nei gusti e nei consumi: i clienti preferiscono etichette meno strutturate, più fresche e con minore grado alcolico, ideali per accompagnare aperitivi, piatti estivi e momenti conviviali.
Dati analoghi arrivano anche dall’Osservatorio Federdoc, che conferma una buona tenuta dei bianchi sui mercati internazionali, in particolare in Europa e Giappone, mentre gli Stati Uniti registrano una leggera flessione in tutte le categorie, con i bianchi che comunque reggono meglio il colpo rispetto a rossi e rosati.
La spinta green fa il resto
A sostenere la crescita dei bianchi è anche una nuova sensibilità ambientale. Sempre più aziende vinicole puntano su produzioni sostenibili, biologiche o a basso impatto, caratteristiche che oggi premiano soprattutto le etichette bianche. Un vantaggio competitivo che incontra le direttive europee sul cibo sano e sostenibile e che contribuisce a renderli ancora più appetibili sul mercato.
Cambiano le strategie produttive
Il successo dei bianchi potrebbe presto spingere a una ridefinizione delle superfici vitate. Alcuni produttori stanno già valutando una riconversione parziale delle vigne, riducendo l’incidenza delle varietà destinate ai rosati per puntare su vitigni a bacca bianca. Si tratta di un segnale chiaro: il mercato si sta adeguando a una nuova domanda, più consapevole, dinamica e orientata alla qualità.
Trend in sintesi:
I vini bianchi fermi si confermano la scelta preferita dell’estate 2025.
Rosé in calo dopo anni di crescita costante.
Cresce la domanda di vini sostenibili, soprattutto bianchi.
Si profila una nuova geografia del vigneto italiano.