Secondo gli ultimi dati ISTAT riferiti al primo quadrimestre del 2025, le esportazioni complessive di spumanti italiani hanno registrato un lieve calo in termini di valore: -1,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
A fronte di questa leggera contrazione generale, spicca però la performance positiva del Prosecco DOP, che continua a trainare il comparto. Il successo di questa denominazione, apprezzata soprattutto sui mercati internazionali, ha permesso di contenere le perdite complessive del settore.
Nel dettaglio, il valore complessivo delle esportazioni di spumanti si attesta a circa 730 milioni di euro, in lieve diminuzione rispetto al 2024. Tuttavia, i volumi esportati risultano in crescita, segnalando una dinamica in cui aumentano le quantità vendute, ma a un prezzo medio leggermente inferiore. Questo è particolarmente evidente nei mercati europei, dove si registra una pressione sui prezzi.
Tra le destinazioni principali, si conferma la Germania come primo mercato per volume, seguita da Stati Uniti e Regno Unito, che restano partner commerciali fondamentali per il settore vitivinicolo italiano. In alcuni mercati extra-UE, come Canada e Giappone, si osservano segnali di tenuta e in alcuni casi anche una lieve crescita.
Il dato evidenzia la resilienza di alcune denominazioni, in particolare quelle a maggiore riconoscibilità internazionale come il Prosecco DOP, che si conferma ambasciatore delle bollicine italiane nel mondo.