La Basilicata punta con determinazione a valorizzare il proprio territorio, ricco di eccellenze nel settore vinicolo e oleario. In un contesto internazionale caratterizzato da incertezze, la regione ha avviato un progetto mirato a rafforzare la propria presenza nel mercato nazionale, con l’obiettivo di far conoscere le proprie produzioni di qualità.
Durante una conferenza stampa tenutasi a Roma, presso Palazzo Grazioli, è stato presentato “TwoEu”, un’iniziativa sostenuta dall’Unione Europea per la promozione dell’Aglianico del Vulture e dell’olio extravergine di oliva del Vulture. Il programma, della durata di tre anni, vede la collaborazione tra i Consorzi di Tutela dei due prodotti d’eccellenza della regione, con lo scopo di accrescere la loro notorietà e diffusione.
Il patrimonio enogastronomico lucano è ampiamente riconosciuto per la sua qualità, ma spesso resta ai margini dei grandi circuiti di comunicazione. Iniziative come questa mirano a superare tale limite, promuovendo in modo più strutturato le peculiarità di vini e oli della regione. Matera, con il suo fascino storico e culturale, rappresenta un traino naturale per l’intera Basilicata, che ora sceglie di presentarsi al mondo con maggiore determinazione.
“Il Consorzio dell’Aglianico del Vulture riunisce numerosi produttori e viticoltori della zona settentrionale della Basilicata, un territorio di origine vulcanica che conferisce caratteristiche uniche ai suoi prodotti”, ha spiegato il presidente Francesco Perillo. “Il progetto si propone di valorizzare queste eccellenze attraverso una campagna di comunicazione articolata, che include contenuti educativi, partecipazione a eventi internazionali, pubblicità mirate e materiali informativi multilingue. L’obiettivo è sensibilizzare i consumatori sull’origine, la qualità e la sostenibilità della produzione”.
TwoEu non si configura soltanto come un’opportunità commerciale, ma anche come un’iniziativa culturale che mira a diffondere le tradizioni del Vulture oltre i confini nazionali. Il coinvolgimento dei media gioca un ruolo essenziale per il successo dell’iniziativa e per consentire ai prodotti del territorio di ottenere la visibilità che meritano.
Antonietta Ruocco, rappresentante del Consorzio Olio del Vulture Dop, ha sottolineato l’importanza di un approccio integrato tra prodotti tipici, turismo e cultura. “Nella nostra regione, la coltivazione dell’olivo e della vite affonda le radici in una tradizione millenaria. Il Consorzio, nato nel 2011 e riconosciuto ufficialmente nel 2012, ha il compito di tutelare e promuovere il nostro olio, caratterizzato da un profilo sensoriale distintivo, con note erbacee e di mandorla”. Il territorio vulcanico della Basilicata settentrionale, al confine con la Puglia, rappresenta un ambiente ideale per la produzione di un olio ricco di polifenoli e ottenuto nel rispetto di rigorosi standard qualitativi.
L’iniziativa si pone dunque come un’occasione per rafforzare la competitività delle eccellenze lucane, garantendo loro un posizionamento sempre più solido nel panorama agroalimentare nazionale e internazionale.