La Sardegna è da sempre meta turistica ambitissima, terra affascinante e variegata, che si confermarà anche per il 2025 regina dell’estate tra le piu’ premiate con le vele nella guida blu di Legambiente.
All’ambita spiaggia cagliaritana del Poetto si susseguono altrettante mete molto amate, dalla catalana Alghero alla celebre Costa Smeralda, sino a toccare la selvaggia penisola oristanese del Sinis, l’incontaminato Parco Nazionale dell’Asinara ed ancora le splendide spiagge del Golfo di Orosei.
La Sardegna non è però solo mare, occorre infatti evidenziare alcuni tra i principali complessi archeologici della regione, come la città fenicia di Tharros, l’anfiteatro romano di Cagliari, le mura spagnole di Alghero, le Tombe dei Giganti e le decine di Nuraghi sparsi sull’isola, ciascuno espressione di un’epoca e cultura ben distinta a testimonianza del costante susseguirsi di diverse civiltà.
Cultura è anche enogastronomia, tra i tipici piatti della trazione ricordiamo i gnocchetti sardi, detti Maloreddus, i culurgiones (ravioli ripieni di ricotta), la fregula e a seguire il porceddu, spesso cotto allo spiedo, l’agnello al forno o la pecora bollita e a concludere qualche dolce tipico, come i papassini, le seadas, le pardulas e le tiliccas. Sulla tavola non potrà infine mancare del buon vino rigorosamente DOC e DOCG, dal bianco Vermentino di Gallura al rosso Cannonau e per concludere un liquore a scelta tra il mirto e il filu ‘e ferru.
Cultura è anche artigianato, tra le lavorazioni tipiche, spesso realizzate rigorosamente a mano, spiccano i coltelli a serramanico in osso di muflone, ma anche le maschere in legno usate dai Mamuthones della Barbagia.
Quella sarda è dunque un’immensa cultura forte di un patrimonio secolare, insostituibile ed unico, che aspetta di essere apprezzato, valorizzato e vissuto anche in questo difficile 2020 in cui la ripresa sembra ancora non riuscire a prendere il volo.
Ad attendere i turisti del continente vi è una sempre più ampia rete aerea in grado di collegare con voli diretti le principali città europee ai tre scali dell’isola: Alghero, Cagliari e Olbia. Parallelamente è forte di ben 24 collegamenti la rete navale che mette in comunicazione la regione ai porti di Savona, Genova, Livorno, Piombino, Civitavecchia, Napoli e Palermo, senza dimenticare le tratte internazionali da/per Barcellona, Nizza e Tolone.