A Bra dal 19 al 22 settembre 2025 si è tenuta la quindicesima edizione di Cheese, il grande evento internazionale promosso da Slow Food e dalla Città di Bra. Al centro c’è sempre il formaggio a latte crudo, ma quest’anno lo sguardo si è ampliato: il tema “C’è un mondo intorno” invita a riflettere su tutto ciò che sostiene queste produzioni – dall’ambiente alle comunità, dai prati e pascoli alla cultura contadina.
Con oltre 400 espositori provenienti da più di una dozzina di Paesi e migliaia di forme in mostra, Cheese 2025 ha ribadito il suo ruolo di vetrina internazionale per i formaggi artigianali.
Non è solo il prodotto in sé a brillare: laboratori del gusto, conferenze, mercati, aree didattiche, spazi per le scuole e incontri istituzionali hanno fatto da cornice a una manifestazione che ha registrato un’affluenza record.
Tra tradizione, innovazione e sfide
Diversi sono i temi affrontati:
- Latte crudo e biodiversità: la tutela delle razze autoctone, la gestione dei pascoli, la qualità del microbioma come elemento centrale.
- Ambiente e territori marginali: valorizzazione delle aree montane, pratiche agricole sostenibili, riscatto sociale delle comunità rurali.
- Il contesto produttivo: non solo formaggi, ma miele, lana, castagne, botanica, agricoltura, artigianato legato al legno. Il festival mette in mostra un sistema integrato che parte dal latte ma si estende molto oltre.
Impegno istituzionale, formazione e futuro
Slow Food ha ribadito l’importanza della formazione e dell’informazione sia per i produttori sia per i consumatori, specie per quanto riguarda il tema del latte crudo.
Importanti incontri con istituzioni sanitarie – come il Ministero della Sanità e il comando dei NAS – hanno segnato l’edizione, con l’obiettivo di diffondere conoscenze equilibrate e responsabili.
Oltre al gusto e alla conoscenza, Cheese è stato una festa popolare. Famiglie, scolaresche, appassionati, buyer: tutti hanno partecipato attivamente, invadendo le strade di Bra tra degustazioni, visite, eventi all’aperto.
Non sono mancati momenti simbolici: iniziative per il diritto al cibo, progetti legati al Medio Oriente, ospiti internazionali che hanno raccontato storie di resilienza e cultura alimentare.